È la competizione culinaria tra i dieci Rioni, seconda per importanza solo alla Giostra. Negli anni Ottanta, dalle cucine rionali cominciarono ad uscire vivande ispirate alla gastronomia secentesca, sempre più accurate nell’allestimento scenico. Nasce così la Gara Gastronomica tra i rioni, grazie anche all’intuizione del regista Lino Procacci. In questo modo la Quintana esce dai confini territoriali, perché ospiti del mondo dello spettacolo intervengono ad animare le serate in taverna.
Con il tempo si è passati dalla semplice Gara Gastronomica all’attuale Gareggiare dei Convivi, ovvero alla riproposizione di un fastoso banchetto barocco.
Musiche con strumenti d’epoca e danze eseguite da professionisti in costume rendono raffinata l’atmosfera. Giocolieri e mangiafuoco danno momenti di gioia e di allegria. Anche per il cibo il riferimento è il Seicento ed ogni anno viene assegnato un tema specifico sul quale i Rioni sono chiamati a misurarsi. Su questo fronte si è sviluppata una vera e propria attività di ricerca che ha prodotto risultati eccellenti. Di volta in volta, professori, gastronomi, sommelier e accademici della cucina compongono la qualificata giuria che assegna la prestigiosa vittoria.