Domani 13 giugno, alle ore 17, a palazzo Candiotti ci sarà l’assegnazione del premio giornalistico Ariodante Picuti.
L’evento, fortemente voluto dalla famiglia Picuti e dall’Ente Giostra, è dedicato alla memoria dell’indimenticabile Avvocato Picuti, presidente dell’Ente Giostra della Quintana dal 1978 al 1996.
Sotto la sua guida la Quintana ha vissuto un periodo di grande cambiamento e di crescita, uscendo dall’ambito regionale per diventare una manifestazione di assoluto rilievo nazionale. La scelta di onorare il Presidente Picuti è caduta su un premio giornalistico perché proprio il giornalismo era una delle sue grandi passioni. Ariodante Picuti anche con i suoi articoli e i suoi scritti ha infatti manifestato il suo eclettismo. Un uomo dai molteplici interessi in tanti settori, dalla politica alla professione di avvocato, che ha segnato in maniera indelebile la storia recente della nostra città.
La giuria presieduta da Roberto Conticelli, direttore dell’edizione dell’Umbria del quotidiano La Nazione e presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria, coadiuvato dall’Avv. Giovanni Picuti e dal Presidente dell’Ente Giostra della Quintana Domenico Metelli ha deciso di assegnare la prima edizione del premio al noto giornalista giornalista Antonio Lubrano
Lubrano, professionista dal 1955, prima di approdare sul piccolo schermo ha lavorato per diversi quotidiani e settimanali come Il Giornale, Il Giornale d’Italia, Oggi, Radiocorriere TV , TV Sorrisi e Canzoni di cui è stato direttore dal giugno al settembre del 1967. Dal 1989 al 1996 conduce la storica trasmissione di Rai 3 “Mi manda Lubrano”, dedicata a truffe e raggiri di cui alcuni cittadini sono stati oggetto. Per Rai 1 conduce il programma di musica lirica All’Opera, con la regia di Toni Verità. Nel 2004 vince il Premio Cimitile con l’opera Pomeriggio di luglio.
Dal marzo del 2007 Lubrano approda nel mondo dei blog con “Lubrano Risponde”, dal quale contribuisce a sciogliere dubbi in materia di problemi amministrativi, truffe e diritti negati.
Un percorso professionale, quello di Antonio Lubrano, costantemente rivolto al sociale e attento ai problemi e difficoltà dei cittadini. In questo la similitudine con l’impegno civile, professionale ed umano dell’Avvocato Ariodante Picuti, sempre, al servizio della sua comunità.