INCLUSIVITà E ACCESSIBILITà CULTURALE: LE NUOVE FRONTIERE DEL MUSEO DELLA QUINTANA

di Manuela Marinangeli 

Le principali caratteristiche del Museo della Quintana risiedono nella sua capacità di coniugare tradizione e innovazione, offrendo ai visitatori un’esperienza coinvolgente e istruttiva. Gli obiettivi del Museo sono quelli di conservare e valorizzare il patrimonio culturale legato alla Giostra della Quintana, promuovendo la conoscenza e la diffusione della manifestazione che caratterizza e plasma il nostro territorio.

All’interno delle sue stanze sono stati recentemente introdotti una serie di pannelli in braille per rendere la proposta fruibile ai visitatori non vedenti e ipovedenti. Un’importante iniziativa che segna un passo significativo verso l’inclusività e l’accessibilità culturale, garantendo che la storia e le tradizioni della Giostra folignate siano godibili da tutti.

Quest’evoluzione significativa nell’approccio del museo nasce grazie alla  preziosa collaborazione con il Rotaract Club di Foligno del distretto 2090, che ha introdotto il Museo della Quintana nel “Progetto Musee”. Questo piano, voluto da Giuseppe Paolucci, rappresentante distrettuale, nasce con lo scopo di rendere le piccole e medie strutture museali accessibili anche ad un pubblico ipovedente e non vedente. 

Il Museo della Quintana, primo in Umbria, è stato selezionato insieme ad altri 13 musei su scala nazionale per l’istallazione di targhe in braille nelle stanze di Palazzo Candiotti.

Questi pannelli forniscono descrizioni tattili delle esposizioni, consentendo ai visitatori non vedenti di “leggere” con le dita e di ottenere una comprensione più profonda degli elementi esposti, rendendo disponibili le informazioni presenti nel museo in modo autonomo: così il Museo della Quintana si pone come un luogo inclusivo e accogliente, dove la valorizzazione del patrimonio culturale si accompagna alla promozione dell’accessibilità per tutti, indipendentemente dalle abilità fisiche.

Grazie alla collaborazione tra il Rotaract Club di Foligno, un’associazione no profit di giovani dati 18 ai 30 anni, il Comune di Foligno e l’Ente Giostra Quintana, il Museo della Quintana si dota di un’ulteriore miglioria, utilizzando tecnologie moderne e soluzioni innovative per preservare e condividere la ricca eredità culturale di Foligno. L’introduzione dei pannelli in braille è solo uno dei molti passi che il Museo sta intraprendendo per garantire che ogni visitatore possa godere pienamente delle sue offerte, continuando a promuovere una cultura di inclusività e partecipazione attiva.